Sono passati tre anni senza Naor. La mia esistenza e' mutilata.
La mia vita e' un susseguirsi di minuti, ore, giorni,mesi ed anni dove la vita normale fatta di discorsi, pensieri, preoccupazioni, giochi, desideri, amore, e' contaminata da una macchia di sangue.
Si vive perche' ci si alza la mattina, si vive perche' non si vuole finire in un baratro di depressione, si vive perche' la mente ti aiuta a sopportare il dolore fisico e quello interiore. Vivi perche' hai per chi. Figli, moglie, nipoti, madre hanno ancora bisogno di te.
Domani il nove Agosto duemilanove ricorderemo Naor che ci ha lasciato tre anni fa.
E' assurdo che un padre debba ricordare la data di morte di un figlio che ha vissuto solo piu' di venticinque anni.
Volevamo non ricordare questa data cosi funesta, volevamo dopo tre anni rinchiudersi in casa da soli con il nostro dolore e pensare e rivangare solo alle cose belle di Naor, atutto cio' che ci ha fatto genitori felici.... ma la vita e' piu' forte del nostro volere e dato che non viviamo in una sfera isolata siamo stati sviati in una riunione fra amici e parenti dove sara' ricordato Naor.
sabato, agosto 08, 2009
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