Carissimi parenti.....
In qusto post cerchero' di raccogliere quanto di più' interessante riguardo la mia famiglia negli ultimi tre mesi.
Tra pochi giorni eccoci di nuovo al Seder Pesah che festeggeremo come al solito in sala da pranzo del kibbutz assieme ad altri mille persone membri del kibbutz parenti e amici. La nostra famiglia comincia ad essere molto grande tanto che dovremo occupare tre lunghi tavoli.
Questo anno la mamma non sara' con noi al Seder e certamente in tutti noi avremo un piccolo-grande senso di vuoto e mancanza. Lo scorso anno e' mancata pochi giorni prima di Pesah, ma noi eravamo in Cina .....cosi' per me e' il primo seder senza la mamma.
Rosalba e famiglia arriveranno in Israele per Pesah e cercheremo di stare un po' assieme.
Quest'anno siamo ritornati dopo nove anni, a partecipare alla festa di Purim in Kibbutz, partecipando con i nostri figli ai balli e maschere.
In questa settimana festeggiamo il compleanno di Aylon che compie 28 anni e anche io e Barbara completiamo 35 anni di matrimonio.
Come regalo ( PER SCHERZO) abbiamo "vinto" l'appalto per una casa riedificata , la quale sara' completata alla fine del 2016 .
In kibbutz nostro le case non appartengono ai membri del kibbutz e nel caso che si liberi una casa viene messa " all'asta " e chi crede di avere le ragioni adatte per convincere il comitato presenta la domanda. Così' e' stato ed abbiamo ottenuto una casa che crediamo ci soddisferá e sará adatta per i prossimi nostri 20-30 anni......
Yanir mio figlio e Aiilin che si sono sposati a settembre aspettano un bambino maschio che dovrebbe nascere a meta luglio, siamo molto contenti di diventare nonni, per Barbara sara' il primo nipote e per me il sesto.
Ho ripreso a dipingere dopo un anno che non ho fatto molto a parte la mostra retrospettiva a Novembre lo scorso anno, festeggiando sia i miei 70 anni che 50 anni di pittura.
Ultimi tre quadri- 120x80 olio su canvas.
Le elezioni in Israele hanno fatto contenti quelli di destra e delusi quelli ( come me) di sinistra ma non c'é molto da fare questa e' la democrazia, il popolo ha deciso , il governo non si puo' cambiare ma il popolo si cercheremo di farlo nei prossimi anni.... la situazione e' brutta ma e' peggio nei paesi che ci stanno attorno. Adesso cercheremo di riallacciare i rapporti con gli Stati uniti, l'unico paese che ci può aiutare.
In questi mesi hanno ridipinto quella che e' stata la mia prima casa in kibbutz nel 1968 e nel 2000 il mio ufficio, casa che e' stata costruita negli anni 1949 quando e' nato il kibbutz.
Mia figlia Liran si sta preparando per gli esami di arte e grafica ed essere accettata in uno degli istituti di arte in Israele a Tel Aviv o a Bezalel di Gerusalemme.
Aylon ha cominciato quest'anno l'università e ne uscirà' con un titoli inerenti i problemi delle condutture di acqua. Per il momento lavora anche un giorno alla settimana in una nuova società del kibbutz dove fanno i test per un nuovo filtro rivoluzionario che non ha bisogno di essere pulito, dovrebbe avere la possibilità' di auto pulizia.
In questo mese siamo andati anche a Gerusalemme a festeggiare il compleanno 85 della Marcella.
Dina di Aldo ha avuto un bambino due mesi fa' e si chiama Gay. Siamo stati alla sua festa la scorsa settimana.

A dieci minuti dal kibbutz e' situato sul mare un villaggio di arabi mussulmani col quale cerchiamo di avere contatti di buon vicinato ed ogni tanto ci scambiamo visite. Lo scorso sabato abbiamo fatto una visita e ci hanno spiegato sia la storia che la loro situazione socio economica. Non vivono nella ricchezza ma cercano di progredire sia nell istruzione che nel lavoro. E' ancora un villaggio di pescatori ed e' rimasto ancora come ai tempi che furono.... cosa che puo' attirare il turismo ed in questo cercano di attivare anche con il nostro aiuto.
Questo e' tutto per il momento.