giovedì, gennaio 26, 2006

date della famiglia Calo' e Servi

Oggi ho pensato di cominciare a fare un po d'ordine e comincero' cosi con le date e i fatti, questo elenco sara aggiornato ogni tanto se avro ulteriori informazioni o per correzioni.

1909 1 aprile e' nato il nostro papa' Renato.
1923 11 marzo e' nata la nostra mamma Clara.
1935 la mamma da sola va ad abitare e studiare a Gallarate dagli zii (Aldo e Amelia)
1937-1938 la mamma torna a Pitigliano dopo aver completato gli studi delle commerciali.
1939 la mamma viene madata a Roma dai parenti per dare un aiuto in casa Lattes -Colombo Sandro fratello della nonna Elda.
1940 tutta la famiglia passa a Firenze per via delle leggi raziali di Mussolini dopo che la famiglia aveva ricevuto minacce ed accuse.
1940-1942 il nonno Angelo dopo 16 mesi disoccupato entra nella ditta Imea ( di ebrei) con Lusena mette su la ditta La Temi dove anche la mamma ci lavora.
1930 -1942 Papa lavorara con il nonno Guido che aveva un Magazzino di confezioni di nome ABITOS.
1942 - 23 novembre firanzamento della mamma col papa'.
1943 - 4 aprile matrimonio dei nostri genitori a Firenze von il rabbino Cassuto ... in piena guerra!!!
1943 estate vanno in villeggiatura a Castoglion de Pepoli per tre mesi al ritorno devono subito scappare pe paura delle retate dei fascisti e nazisti, si seppe che i nazisti avevano lista dei nomi di ebrei.
1944- fino a maggio rifugiati presso contadini e lavoranti della ditta del nonno Guido "Abitos" a -Rignano-Bombone Sant'ellero
1944 maggio scappano per il nord ed entrano in Svizzera con lo zio Renzo e la famiglia
1944 12 Agosto nasco io a Viganello Lugano
1944-1945 periodo nei campi profughi in Svizzera.
1945 - luglio tornano i genitori a Firenze e abitano con i nonni paterni.
1946 6 febbraio nasce la Rosalba, nasce all'alba bella come una rosa .....
1948 si va ad abitare in via Scialoia ( prima casa dopo la guerra) una casa mmobiliata dove non c'era posto per Rosalba tanto che la nonna Elda se la curata .
1950 si va ad abitare in via Spontini 5(?) ( seconda casa dopo la guerra).
1950-1956 elementari e medie a Firenze, non alla scuola ebraica data la lontananza.
1953 19 marzo nasce Guido ( o meglio Guidino perche era tanto piccino...)
1957 febbraio incidente di auto del papa che e' ferito gravemente. 2 anni di ospedale al Ceppo di Pistoia
1957 settembre la mamma ci porta a me e a Rosalba nel collegio ebraico di Torino.
1958 Tamara e la famiglia arrivano Torino da Israel.Siamo amici.
1958 Avraham e Raya vengono da Israel a dirigere il collegio e a studiare.
1961 Rosalba torna a Firenze a completare le magistrali
1962 Io esco dal collegio ed abito Torino in camera ammobigliata con Lucio (oggi Uri).
1962 Io con Claudio Millul ( oggi architetto di Haifa) veniamo per due mesi in Israele.
1964 Lacio Torino per Milano dove con Rosalba lavoriamo e studiamo.
1965 I genitori vengono ad abitare a Milano Via Cambiasi vicino a Piazza Loreto.
1966 Passiamo casa per via di mancanza di soldi in via Vignoli.
1967 Scoppia la guerra dei sei giorni in Israele lascio il lavoro e vado per tre mesi volontaro, Zfat-Mayan Zvi - Maagan Michael con Gabi mia compagna.
1967 19 settembre Rosalba si sposa con Vittorio guetta detto Viky.
1968 5 dicembre faccio l' alia' parto da Napoli arrivo a Haifa, Avraham Raya e Tamara vengono a prendermi per portarmi a Maagan Michael.

lunedì, gennaio 16, 2006

Ricordi di Pitigliano paese della mamma


Pitigliano e' il paese dove la mamma e' nata l' undici marzo 1923 dalla nonna Elda e il nonno Angelo.

La nonna Elda( che la chiamavamo la carabiniera) era una maestra alle scuole elementari del paese, tra l'altro questo paese e' stato famoso nella storia e potrete entrare nel sito sotto la foto per sapere la storia.
Il nonno Angelo ( che veramente era un angelo e amava tanto sua moglie) , era il direttore della Banca Monte dei Paschi di Siena, banca che allora si trovava nella piazza principale del paese.
Io ricordo gli anni tra il 1950 e il 1955 quando all'eta' tra i sei e i 12 anni andavamo a passare il periodo di vacanze estive nel paese. All'ora dopo la guerra rimasero o ritornarono molti parenti della mamma, la zia Annita con il negozio della pizzicheria, lo zio Tranquillo ( che il nome gli stava a pennello perche' non parlava molto, e non si arrabbiava mai) e la zia Lidia con la stazione di benzina, la Lida e Giorgio due fratelli zittelli che vivevano assieme, la Bianchina, Aurelio ( gran bon Omo ) e le figlie e Eugenia che si dava tante arie perche' aveva studiato da maestra di taglio, ma mi voleva un gran bene....e poi Bruna, Sandra, Carla ... ecc ecc..

Nel mentre scrivo, sto pensando che devo fare un appunto sul mio povero papa' Renato. Il fatto che parlero' molto di piu della mamma e' perche' la sua storia e le sue origini sono molto piu interessanti. La vita di papa cerchero' di raccontarla ogni tanto e di piu' quando parlero' della nostra infanzia , mia, di Rosalba e Guidino (oggi Mosche Ghedalia) in quanto le sue vicissitudini hanno molto influenzato sulla nostra vita.

Papa Renato e' nato il 1.04.1909 si e' sposato il 4.04.1943 ed e' deceduto il 7.04.1969, tutto... in una settimana di aprile ..... i suoi genitori erano il nonno Guido ( mio fratello a preso il suo nome) e la nonna Emma De Cori. Papa aveva anche un fratello di due anni piu grande di lui di nome Renzo che si era sposato con Elsa ......... e hanno avuto solo una figlia di nome Paola, mia cugina.

Devo aggiungere una curiosita' che Io oggi Avner fui chiamato Pierluigi perche' il giorno che cominciai a respirare ero lontano dai mei nonni materni ( sono nato in Svizzera) cosi che la mamma Clara e papa Renato non si sentirono in obbligo di chiamarmi Guido ........ e cosi scelsero Pierluigi !!! Perche' scelsero propio questo nome non ricordo lo chiedero' alla mamma uno di questi giorni .... sara' per la prossima volta. Cosi mio fratello non ebbe scampo naque a Firenze e lo chiamarono Guido!!!

Arrivederci per oggi.

domenica, gennaio 15, 2006

la nonna Clara racconta dei fulmini

Ieri sabato nel mentre facevo le tagliatelle all'uovo fulmini e lampi infuriavano fuori.
Ho deciso di telefonare alla mamma e chiere se tutto andava bene e che i fulmini mi hanno fatto ripensare al suo racconto di quando era giovane.
Cosi ha cominciato a raccontare la nonna Clara:
"Avevo tredici anni e quindi sara' stata nell' estate del 1936 quando siamo stati mandati io, Aldo mio fratello e Bruno mio cugino alla colonia comunale sul monte Amiata in Toscana.
Io fui presa come ragazza aiuto delle assistenti. Nel pomeriggio un forte temporale si abbate' sulla zona, avevamo messo i bambini a letto e mi incitarono anche ad andare a riposare.
Io rifiutai e stetti alla finestra a guardare il temporale con tanta paura. Poco dopo un fulmine entro nella colonia passando tra i corridoi e i letti e con grande spavento si trascorse quei pochi minuti di esperienza. Il mio letto fu toccato dal fulmine e riporto un segno di bruciato cosi che altri bambini furono toccati sebbene usciti illesi. Ricordo un uomo di fatica, cosi lo chiamavano quella persona che faceva i lavori faticosi per la colonia che fu toccato dal fulmine sulle scarpe che calzava con chiodi sulle suole. A quanto mi sembra dopo poco misero il parafulmine sulla colonia.
Noi eravamo gli unici ebrei nella colonia e Dio ci protesse e non ci fece toccare dal fulmine per di piu dal fatto che rinunciai ad andare a letto a riposare."
Questo racconto me lo ricordo sebbene vagamente perche' la mamma usava raccontarcelo tutte le volte che c'erano i temporali.

giovedì, gennaio 12, 2006

introduzione


Probabilmente non interessera' a tutti la mia vita, ma forse un giorno i miei sei figli e i quattro nipoti (fino adesso) vorrano approfondire le loro radici e non sapranno dove rivolgersi.
Potranno aprire questo diario e saperne di piu'.
Non so se riusciro' ad essere preciso sia nelle date che nella sequenza degli avvenimenti ma cerchero' di farlo piu possibile.
Oggi e' il 12 gennaio 2006, cerchero' di scrivere ogni giorno qualche rigo in modo tale forse riusciro' a completare una parte nel prossimo futuro con l'aiuto della mamma mia, Clara Servi Calo' di Pitigliano che compiera' 83 anni nel marzo prossimo.